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Archivio News dal 19-11-12 al 06-01-13

 
06 Gennaio 2013
Here We Are - Historier så langt
Su segnalazione nel forum dell'utente gio, scopriamo oggi che lo scorso 4 Gennaio la EMI Norway ha publlicato sullo store digitale iTunes un disco dal titolo Here We Are - Historier så langt (The stories so far), al prezzo di 95 corone (circa 13 euro).
Si tratta di una raccolta di 15 brani di Lene provenienti dai suoi lavori precedenti. Non ci sono inediti e non sappiano bene come interpretare questa pubblicazione, di cui non abbiamo ancora notizie approfondite, che potrebbe avere delle implicazioni non indifferenti (ricordiamo che all'epoca si diceva che il contratto di Lene prevedesse la pubbliczione proprio di 5 dischi). In tutte le recenti interviste Lene ha espressamente dichiarato di non avere dischi in uscita. Ed effettivamente viene difficile poterlo considerare tale non essendoci nulla di nuovo. E' probabile che la EMI, con questa uscita, tenti di sfruttare a suo modo il successo prevedibile della trasmissione Hver gang vi møtes (gli stessi brani eseguiti, messi in vendita su iTunes, hanno visto Kurt Nilsen balzare direttamente al primo posto in classifica e Lene al terzo, come comunica il VG in un suo articolo). Non sappiamo ancora se tra i brani siano presenti proprio i 6 scelti dagli altri partecipanti alla tramissione, ad eccezione di Disguise eseguita da Ole Paus e Sitting down here da Magnus Grønneberg, entrambe tradotte in norvegese. Quello che possiamo dire con certezza è che, di questi, tre provengono da Playing my game, cinque da Another day, quattro dal terzo lavoro Lost in a moment (anche se una versione live di Hope you're happy era già inclusa nel dvd del lavoro precedente) e tre dall'ultimo album del 2009 Twist the truth. La tracklist è stata organizzata proprio in ordine cronologico per quanto riguarda gli album, con l'apertura di Sitting down here (brano che apriva l'album d'esordio) e la chiusura di You will cry no more (che a sua volta chiudeva proprio l'ultimo lavoro pubblicato).
Cercheremo di saperne di più. Intanto pubblichiamo l'elenco dei brani contenuti nell'album:

  1. Sitting down here
  2. Unforgivable sinner
  3. Where I'm headed
  4. Sorry
  5. Another day
  6. You weren't there
  7. My love
  8. Disguise
  9. How would it be
  10. All I can say
  11. Hope you're happy
  12. What if
  13. Here we are
  14. Do you remember
  15. You will cry no more

 
06 Gennaio 2013
Is it true? (2)
Il titolo della canzone eseguita da Lene poche ore fa (vedere news precedente) non poteva essere più adatto di così per una notizia che a stento ci pare vera.
Nella stessa giornata che ci ha permesso di rivedere Lene esibirsi dietro a un microfono, il sito lene-marlin.info ha sospeso l'attività. È stato lo stesso Tef Johs, unico curatore da ormai più di quattro anni, a comunicarcelo nel forum e a darne le motivazioni in un messaggio nel blog del sito, questo ancora attivo. In effetti, per le ragioni da lui spiegate, il sito non sarà chiuso ma continuerà ad esistere solamente come blog
Ci dispiace molto leggere questa notizia così inaspettata e le cause esterne, che hanno provocato questa situazione, forse fanno ancora più dispiacere. Lene-marlin.info è stato un punto di riferimento per la comunità globale dei fan di Lene e lo è stato anche per noi, che tante volte da lì abbiamo attinto notizie e materiale.

Non è giusto perdere così il lavoro egregio di uno dei fan di Lene più appassionati ed attivi. Speriamo davvero che le cose possano cambiare in qualche modo, che il lavoro passato non vada perso e continui in qualche modo in futuro.
A Tef il nostro grazie più sentito.

 
06 Gennaio 2013
Is it true? (1)
Neanche il tempo di concludere la prima puntata della seconda stagione di Hver gang vi møtes che TV2 iniziava a pubblicarne dei video, compresi quelli delle esibizioni dei partecipanti.
Protagoniste della serata, dal lato musicale, sono state le sei canzoni di Anita Skorgan scelte e interpretate dai compagni di avventura. La cantautrice vanta nel passato (tra il '77 e l'83) cinque partecipazioni all'Eurovision Song Contest e ben quattro dei brani eseguiti dagli altri cantanti erano stati presentati proprio al concorso internazionale. Non quello riproposto da Lene che si è confrontata con l'intima e intensa "Is it true?", canzone a tema religioso contenuta nell'album natalizio del 2008 Julenatt (poi riedito in versione internazionale come Adventus). Sia nella melodia che in parte nella scrittura del testo "Is it true?" sembra molto vicina alle atmosfere di Lene e ci viene facile immaginare perché l'abbia scelta.
Intensa anche l'esibizione di Ole Paus che, neanche a dirlo, con la sua versione di "For vår jord" (Per la nostra terra -di cui la Skorgan aveva scritto il testo-) è riuscito a commuovere la nostra stella.

Segnaliamo infine un articolo pubblicato da Dagbladet.no riguardante l'ultimo incontro promozionale con i media svoltosi Venerdì 4 Gennaio. L'articolo non parla di Lene ma è possibile vederla in uno spezzone di intervista nel video allegato alla pagina (per avviarlo cliccare sulla foto di Lene e Kurt Nilsen in apertura).

Vi rimandiamo al topic del forum dedicato alla trasmissione per il testo e la traduzione di "Is it true?"

 
04 Gennaio 2013
"Hver gang vi møtes": start!
Dopo mesi di attesa, stuzzicanti anticipazioni rubate ai giornali, video e foto scovati dal web....ecco arrivare in TV il programma "Hver gang vi møtes", che vedrà Lene ed altri artisti norvegesi impegnati a condividere esperienze e musica.

Domani sera 5 gennaio su TV2 in Norvegia verrà trasmessa la prima puntata delle otto previste.

Vi ricordiamo che gli episodi del reality show sono stati girati lo scorso agosto in una fattoria in terre norvegesi. "Ogni volta che ci incontriamo", traduzione italiana del titolo del programma, prevede un cantante protagonista per ogni puntata, a cui gli altri partecipanti dedicano un tributo.

Giorni fa abbiamo avuto le prime anticipazioni delle lacrime di Lene sulle note di "Disguise", eseguita dall'amico Ole Paus, e oggi riceviamo la notizia di una collaborazione tra i due in uscita con il prossimo album di Ole. Questa avventura di Lene ha portato alla luce ricordi ma anche nuove prospettive, senza dimenticare il tanto entusiasmo, che la stessa Lene ci sta trasmettendo. Siamo pronti a gustarci ogni puntata, anche se da lontano, affidandoci al web e sperando in qualche regalo dei fan norvegesi! Seguiteci sul nostro forum (primo punto di riferimento per ogni segnalazione) e sulla nostra pagina Facebook.

Cogliamo l'occasione di questa news per segnalarvi il video integrale dell'intervista a Lene e Ole Paus al programma "Senkveld" del mese scorso!



 
22 Dicembre 2012
Stella
Stella è una parola ricorrente nella carriera di Lene Marlin. Stella del nord è stato l'appellativo subito impresso alla cantante norvegese. La nostra stella, come tante volte l'abbiamo chiamata anche noi. Una stella, una vera intitolata a suo nome, è stato il nostro regalo per lei nel 2006 in occasione dell'incontro a Ginevra. Stella è anche il nome del mensile che le ha dedicato la copertina e una lunga intervista nel numero di Gennaio 2013.
Ancora una volta, guidata dalle domande della giornalista Randi Fuglehaug, Lene ha ripercorso le tappe della sua carriera affrontando però in maniera più specifica, come mai aveva fatto prima, le difficoltà seguite al successo e il modo in cui ne è uscita anche grazie all'aiuto di una psicologa. Diversa e consapevole, matura e soprattutto libera, capace di dire di no. Tanto che negli ultimi 10 anni ha rifiutato quasi tutte le proposte che le sono arrivate. È ciò che ben conosciamo e apprezziamo di lei che, se ce ne fosse bisogno, afferma nuovamente il suo modo di affrontare le cose, giorno per giorno, lavorando per sé stessa e non sulle aspettative degli altri. L'articolo procede poi sugli aspetti sentimentali ed economici della sua vita privata, dal rapporto ormai consolidato con il fidanzato Kåre Conradi, basato anche sulla reciproca indipendenza, a quello decisamente meno importante con la ricchezza guadagnata. È la musica che però torna a farla da padrona. Lene è una compositrice ed è questo che le piace fare: scrivere canzoni, anche in ambiti lontani dal suo mondo personale, senza il bisogno di esporsi in prima persona a cantarle. In fondo il suo unico sogno si è già realizzato nel 1998 negli studi della NRK di Tromsø e sebbene non rifiuti a priori l'idea di scrivere nuovamente un album personale non c'è niente di pianificato. Ogni cosa ha il suo momento e ogni decisione deve venire dallo stomaco e dal cuore. Come la decisione di partecipare alla trasmissione televisiva "Hver gang vi møtes", rifiutata inizialmente due volte (una nella prima e una nella seconda stagione) e poi improvvisamente accettata lasciando di stucco non solo noi ma anche la sua cerchia di amici. Temeva di rammaricarsene ma poi, ha detto Lene, è stata un'esperienza incredibile.
A 32 anni Lene Marlin non rinnega il suo passato. Sarebbe ponta a rifare tutto ciò che ha fatto, che l'ha portata ad essere quella che è, solo in maniera un po' diversa.
L'articolo è corredato dagli scatti della fotografa Isabel Watson (visibili nella gallery di lene-marlin.info) che ritraggono un'inedita Lene, sempre più sorprendente, nel ruolo vero e proprio di indossatrice.

Con un pizzico di orgoglio non possiamo non notare come il nostro lavoro sia stato un filo conduttore dell'intervista, dando addirittura il La al discorso. Abbiamo apprezzato come sia stato messo in luce il nostro sforzo nel mantenere attivo e vivo questo sito e questo fanclub pur nelle difficoltà, sia personali che come staff, che per tanti motivi incontriamo oggi più di ieri. Non è semplice essere (e gestire) il fanclub di Lene Marlin e, sebbene non manchino a volte momenti di sconforto, la passione ci farà andare avanti. La stessa passione che tutti noi fan siamo capaci di dimostrare e trasmettere a Lene ogni volta che abbiamo la possibilità di farlo. Non ci interessano i suoi dischi più della sua serenità e non abbiamo mai avvertito obblighi da parte sua nei nostri confronti. Eravamo qui, già dal 2000 al 2003, per dare e non per chiedere. Perchè senza volerlo Lene con la sua musica già ci aveva dato qualcosa. Siamo suoi fan prima di tutto per ciò che ha fatto, non per ciò che farà (che non disdegnamo di conoscere e voler scoprire). Come un vero amico sa fare, non abbiamo pretese nei suoi confronti. Le vogliamo bene e la supportiamo per ricambiare noi ciò che abbiamo ricevuto. Questa è l'essenza del fanclub. La conosciamo e la rispettiamo da sempre per quella che è. Prima di tutto una persona. L'abbiamo sempre supportata con tanta voglia intima di stare insieme a lei, di averla tra noi come tra un gruppo di amici, ma con la stessa discrezione che lei per prima ha mostrato verso sé stessa e che sicuramente ha apprezzato in noi. Siamo convinti che questo faccia di noi degli ottimi fan e non potrebbe essere altrimenti.

Ne approfittiamo per augurare buone feste (quelle che per restare in tema hanno tra i simboli un'altra stella) a tutti i nostri iscritti, alla nostra stella Lene, allo staff del magazine che le ha dedicato l'intervista forse più bella e aperta di sempre e in particolare alla brava (nonché splendente) Randi Fuglehaug che ringraziamo per essersi interessata al nostro lavoro (quasi mettendosi nei nostri panni), averci dedicato tanto spazio inaspettato e averci fatto sentire che i nostri sforzi non sono vani.


 
02 Dicembre 2012
Ferite riaperte
Sembrerebbero ferite riaperte quelle che hanno toccato il cuore di Lene. Ecco spiegate le lacrime di cui si è parlato in questi giorni. A dirlo sono stati Lene e Ole Paus ospiti al programma televisivo Senkveld. Dall'articolo che ha seguito la pubblicazione del video del loro intervento e da quello pubblicato da lene-marlin.info riusciamo a saperne di più. Disguise è stata la canzone tradotta e interpretata da Ole Paus. Proprio la traduzione nella lingua madre ha comportato l'abbattimento di un filtro, tra lei e le parole, che le ha fatto perdere il controllo. Lene non ha retto le lacrime e ha dovuto smettere di ascoltare il testo, così vicino e pesante, per non eccedere.
Abituati a una Lene restia a spiegare riferimenti e significati delle sue canzoni (più volte ha dichiarato che un testo in prima persona non necessariamente sia frutto di esperienze personali) abbiamo una conferma quasi certa dell'essenza autobiografica del pezzo. Quello che sorprende però è che la canzone, contenuta nel secondo disco, sarebbe stata scritta a 17-18 anni. Così dichiara Ole Paus che, nel momento di lavorarci, si era resto conto del significato e dell'impatto emotivo che avrebbe potuto avere. Era facile pensare che fosse più recente. L'argomento sembrava coincidere con una ritrovata serenità dopo quel periodo buio, contornato di brutte voci e menzogne, che per diversi motivi aveva seguito il disco d'esordio e segnato la scomparsa di Lene dalle scene. In quel momento Disguise ci appariva come un modo per dirci che era stata male ma era tutto passato e tutto ancora da decidere. Una dichiarazione rassicurante che quasi ci ripagava dell'attesa, della vicinanza e dell'apprensione per lei che, pur assente da anni, era davvero vivissima in noi fan e frequentatori assidui e instancabili di questo sito.
Altri particolari inediti della vita di Lene sono emersi dall'intervista. Dopo aver confermato di sentirsi una outsider (cosa che il suo modo anomalo di vivere il mondo della musica ci ha sempre dimostrato) ha raccontato di quando ai tempi della scuola approfittava dell'ora di pausa pranzo per correre nella lavanderia di casa a suonare le proprie canzoni. Era per lei una forma di evasione che ci aiuta a comprendere, se ce ne fosse bisogno, perché Lene faccia musica ma rifugga il successo.
Tornando al presente, ci fa davvero piacere vedere Lene in forma e sorridente, così come è apparsa in trasmissione (di cui vi postiamo qualche foto)!


 
30 Novembre 2012
La Lene che (non) ti aspetti
La Lene che ti aspetti è una Lene sensibile ma anche molto riservata. Quella che non ti aspetti perciò è quella che partecipa da protagonista (tra gli altri suoi colleghi) ad un reality show. Mettile insieme e hai una Lene commossa che scoppia in lacrime di fronte alle telecamere del programma televisivo.
A dar risalto alla notizia è il giornale seher.no che, insieme al sito vgtv.no e tv2.no, ha pubblicato ieri in anteprima un video promozionale della trasmissione Hver gang vi møtes di cui vi abbiamo parlato pochi mesi fa. Nel video si nota un'aria cordiale e distesa tra i partecipanti che discutono e scherzano. A quanto pare però non sono mancati momenti che hanno toccato il loro cuore, tra cui quello di Lene, commossa dall'interpretazione di una sua canzone da parte del collega Ole Paus.
Il video promozionale è linkato anche in un nuovo post nel profilo facebook di Lene che ci comunica la sua partecipazione di stasera alla trasmissione Senkveld med Thomas og Harald di TV2 (la stessa emittente che manderà in onda il reality) per parlare proprio della nuova stagione di Hver gang vi møtes la cui messa in onda è prevista per il 2013.
La curiosità cresce.


Lene insieme a Ole Paus (foto tratta dal profilo facebook di Senkveld med Thomas og Harald)

 
19 Novembre 2012
Affezionati ricordi...
E' un post diverso dal solito l'ultimo scritto da Lene che non ci parla del tempo né del lavoro. La Scandinavian Airlines è sull'orlo della bancarotta e rischia di sparire. Tutti i giorni siamo accompagnati da marchi e aziende. A volte non ce ne curiamo, ma altre diventano per noi più che oggetti e servizi. Sono parte integrante della nostra vita. Rappresentano concretamente qualcosa di significativo. Capita quindi che ce ne affezioniamo o che si leghino in modo indissolubile ai nostri ricordi. Così è accaduto a Lene con la compagnia aerea scandinava che tante volte l'ha accompagnata in giro per l'Europa. Nel suo post ha voluto esternare il proprio dispiacere e la speranza (a cui ci aggiungiamo pensando ai tanti posti di lavoro che una compagni area produce) che la SAS scampi il fallimento. Questo le ha anche riportato alla mente ricordi che ha voluto condividere con noi.

It's weird what can stir up memories...

Scandinavian Airlines, a company that's always been there, who made me feel like I was home even though I was miles away... I remember being on one of my many trips around Europe, hadn't been home for weeks, but when I finally boarded an SAS plane I relaxed. Maybe it was the familiarity, the sweet people working there or the idea that this was the only flight left and then I'd be home.

Anyway, it made me happy! So, I never thought I'd feel so strongly about this; I hope that SAS will still be here tomorrow...

Do you have something that you've grown used to and you would feel sad to see it disappear? Like a building you used to pass on your way to school, or maybe even the school building itself :-) Or a certain type of ice cream that can no longer be found? I remember an ice cream that was shaped like a pyramid; three different flavors and you could only get them in a box of ten...ahh, memories...

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E' bizzarro cosa può risvegliare i ricordi...

Scandinavian Airlines, una compagnia che c'era da sempre, che mi faceva sentire a casa anche se ero a miglia di distanza... Ricordo che ero in uno dei miei numerosi viaggi in Europa, ero stata lontana da casa per settimane, ma quando mi sono finalmente imbarcata su un aereo SAS mi sono rilassata. Forse era la familiarità, le persone carine che ci lavorano o l'idea che quello era l'ultimo volo e poi sarei stata a casa.

Comunque, mi ha reso felice! Non ho mai pensato che l'avrei presa tanto sentitamente; spero che SAS ci sarà ancora domani...

C'è qualcosa con cui siete cresciuti e di cui vi siete intristiti vedendola sparire? Ad esempio un edificio che eravate abituati a costeggiare sul tragitto verso scuola, o perfino l'edificio scolastico stesso :-) Oppure un certo tipo di gelato che non riuscite più a trovare? Mi ricordo di un gelato che aveva la forma di una piramide, con tre sapori diversi e si poteva prendere solo in confezione da dieci... ah, ricordi...



 
 


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