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08 Settembre 2003
Kine di Tromsø designer per Lene Marlin
Fonte : Nordlys
Kine Dørum (27), di Tromsø, può vantare un lancio in grande stile nel suo Curriculum Vitae. E' la cugina di Lene Marlin, e si è occupata di tutto quello che riguarda la grafica e il design per i poster, album e singoli della "nuova" Lene Marlin.

TROMSØ: La designer di Tromsø Kine Dørum è rimasta sorpresa quando la cugina di cinque anni più giovane Lene Marlin l'ha chiamata a casa a Londra lo scorso febbraio, chiedendole: "Vorresti creare il logo e la copertina per il mio nuovo disco?"

- Pensavo fosse un lavoro più limitato, tipo solo il logo, dice la Dørum. Erano tre anni che non si occupava più attivamente di queste cose, ed era molto presa dagli studi di psicologia nella capitale inglese.

Ma non era una commissione da poco quella che Lene Marlin aveva in mente per lei. Quando l'artista è stata lanciata a livello intercontinentale l'espressione grafica di copertina, contenuti, poster, DVD e singoli portava un solo nome: Kine Dørum. Un lavoro avvenuto pressochè senza ingerenze da parte della casa discografica, ma in stretta collaborazione con Lene Marlin in persona.

- Penso che Lene abbia chiesto di occuparsi di questi aspetti a me perché voleva avre il controllo sulla grafica e il design del disco. Ha voluto un'idea espressiva di base, così da assicurarsi che l'espressione grafica la rappresentasse davvero, dichiara Kine.

Voleva un logo

Le cugine si sono incontrate nello studio a Londra, dove la Dørum ha ascoltato la musica dal nuovo album di Lene, e hanno discusso su come sarebbe dovuto essere il risultato.

- Lene aveva molte idee, in particolare voleva fortemente che ci fosse un logo su tutti i tipi di prodotti. E fortunatamente la casa discografica ha accolto la sua idea, rivela la Dørum.

Sia Lene che la casa discografica rimasero così colpiti dai disegni di Kine che il contratto di progettazione e design fu presto suo. Tuttavia, la cugina di Lene ebbe bisogno di un piccolo aiuto.

- Mi accorsi che non avrei potuto fare tutto da sola, e così mi rivolsi alla Red Thread di Tromsø, dove sarei dovuta andare a lavorare in estate, per avere qualche supporto.

L'agenzia pubblicitaria non esitò a decidere di contribuire con la sua competenza e criticismo costruttivo al processo, nell'ottica del risultato finale. Per la Dørum fu più tranquillizzante potersi appoggiare ad altri designer, scambiare idee e sperimentare. Ma occorreva evitare fughe di notizie.

- Ci siamo sentiti molto orgogliosi, ma le condizioni per Kine e per noi prevedevano di mantenere il progetto riservato, rivela il general manager della Red Thread, Børre Sørdahl.

Egli si dichiara convinto che la creatività sia una caratteristica della linea genealogica che unisce Lene e Kine.

- Kine ha un gran talento, esattamente come sua cugina. Insomma, sapevamo che avrebbe fatto un ottimo lavoro, dice Sørdahl.

Il dipartimento mise in conto di spendere molte ore sul progetto questa estate. Le foto scattate dall'olandese Anton Corbijn a Lene Marlin in New York arrivarono per e-mail. Poi Lene scelse quelle che le piacevano di più. La Dørum iniziò allora a fare delle prove adottando le soluzioni più disparate: dalle macchie di caffè sulla carta ai disegni da un vecchio Philofax, per ottenere l'espressione perfetta.

- Ho imparato in modo esponnziale, ma mi sono anche divertita molto. La cosa più importante è che Lene è soddisfatta. Lei è anche l'unica che ha sempre l'ultima parola, sottolinea la Dørum.

Soddisfatto il direttore

E anche alla casa discografica sono entusiasti di tutto questo. Anche se il direttore della EMI Per Eirik Johansen ammette che sulle prime ha avuto delle perplessità.

- E' stata un'idea di Lene, ma io ero un po' scettico all'inizio. Non sapevamo nulla dei precedenti lavori di sua cugina, dice Johansen.

- Comunque, si è rivelato un ottimo lavoro. E per una volta, le sedi della casa discografica in tutti i paesi che vedranno il lancio del prodotto sono soddisfatti quanto noi del risultato. E' una cosa che capita raramente, dice.

Il responsabile Artisti e Repertorio, Hans Olav Grøttheim, anch'egli di Tromsø come Johansen, si dice contento che Lene abbia scelto una designer della loro città. Anche se lei non aveva nessun progetto di più ampio respiro da prpoprre.

- Sai, essere costretti a valutare molte alternative è un po' l'incubo di ogni casa discografica. Però Kine ha fatto sempre centro al primo colpo, dichiara Grøttheim, il quale aggiunge che le due cugine probabilmente si sentono legate anche artisticamente.

Spera in una occupazione extra

Kine si concentrerà sugli studi di psicologia per il futuro. Ma c'è prima da finire questo lavoro, perchè non ha alcuna intenzione di chiudere la porta alla possibilità di un brillante futuro nel design.

- Mi porto il lavoro a Londra. E quando sarà finito continuerò a lavorare per la Red Thread. Potrebbe anche capitare che questo lavoro con Lene porti a qualcosa di più. Comunque, questo resterà un'occupazione extra rispetto agli studi, e dopotutto è meglio che lavorare in un cafè.


Traduzione in italiano a cura dello staff di Lene.it

 
 


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