Era la fine del 1997 quando su Mtv si vedeva ogni 5 secondi il video di una ragazza bella e semplice con un taglio di capelli che fece subito moda. Quella ragazza era l'italo australiana Natalie Imbruglia. Dopo il mega successo dell'album d'esordio "Left Of The Middle" che conteneva appunto l'hit single "Torn", Natalie sembrava una di quelle artiste destinate a finire nel dimenticatoio, facendo stare sul filo del rasoio i fans che aspettavano l'attesissimo secondo album. Ci vollero quasi 4 anni di attesa per potere vedere negli scaffali dei negozi di dischi il successore del primo album, intitolato "White Lilies Island", ovvero "L'isola dei gigli bianchi". Quale titolo più azzeccato, per un disco ke al primo ascolto ti trasporta in sonorità pure e malinconiche! I testi di questo nuovo album sono molto più maturi del primo disco. Basta leggere le liriche di "Butterflies" o "That Day" per rendersene conto. Ma come dice la stessa Natalie, "White Lilies Island" le ricorda un periodo difficile, si sentiva un po' il fiato sul collo...Si sa non è facile pubblicare un secondo album dopo un primo disco che ha venduto milioni e milioni di copie.
Personalmente dopo questi 4 anni Natalie mi sembra una persona molto più umile e in pace con se stessa. Le canzoni di "White Lilies Island" non saranno di certo il massimo della felicità per quanto riguarda i testi, ma sono canzoni che fanno riflettere e fanno riflettere all'infinito...Dall'altra parte (come dice lei) è stata all'inferno per poi tornare indietro, e sinceramente secondo me è tornata indietro alla grande!!! Ecco la track list di "White Lilies Island":
- That Day
- Beauty On The Fire
- Satellite
- Do You Love?
- Wrong Impression
- Goodbye
- Everything Goes
- Hurricane
- Sunlight
- Talk In Tongues
- Butterflies
- Come September
L'album si apre alla grande con "That Day", canzone scelta come primo singolo proprio da Nat, per far scordare ai fans definitivamente "Torn". I 2 pezzi infatti sono completamente diversi, "That Day" ha un testo davvero geniale e la canzone non presenta ritornelli, ma solo versi. La musica poi è qualcosa di indescrivibile a parole talmente è bella! Si passa a "Beauty On The Fire", anche qui delle liriche molto belle, una canzone orecchiabile. "Satellite" è una canzone ke mi piace definire "spensierata" proprio perchè il testo ha poco a che fare con le altre 11 canzoni. Insieme a "Satellite" citerei senza dubbio "Wrong Impression" che secondo me viaggia sulla stessa lunghezza d'onda.
Cambiano l'atmosfera "Do You Love?" e "Goodbye". Quest'ultima è una canzone con un testo triste, che alla fine si chiude con chitarre elettriche mentre "Do You Love?" è una stupenda ballata con un testo davvero bello e originale, spero che esca come singolo. Personalmente "Hurricane" è la mia preferita, specie x quanto riguarda le liriche e il modo in cui Natalie la canta. "Sunlight" è molto rock, un vero gioiellino in mezzo a tante ballate. "Talk In Tongues" è forse la canzone che mi ricorda più Lene, sia per quanto riguarda la musica, che per il testo. Anche questa è una canzone molto matura. "Butterflies" è davvero unica per quanto riguarda testo e per il suono della chitarra che in continuazione segue la canzone. L'album finisce con "Come September", canzone che parla di un amore finito.
Insomma anche se l'album è di per sè molto triste, secondo me manda comunque un messaggio ottimistico, ovvero che non bisogna arrendersi anche quando le cose sembrano prendere una brutta piega. By Mari. |