Ciao a tutti! Oggi vi parlo di Anggun, la cantante indonesiana più conosciuta al mondo. La bella principessa, dotata di una voce "calma" ma graffiante nello stesso tempo, è un'artista molto apprezzata per il suo modo di cantare e, novità, per il suo modo di comporre canzoni. Nel suo precedente album infatti, Anggun non firmava tutti i brani del Cd. Mentre con "Chrysalis", l'indonesiana scrive tutte e 14 le tracks dell'album, e non si risparmia. Infatti è autrice anche delle musiche di alcuni pezzi. Anggun ha inaugurato l'apertura di una casa discografica per talenti indonesiani. Forse proprio per questo motivo è "maturata", iniziando a comporre testi e melodie.
"Chrysalis" è un album molto suggestivo, purtroppo però non è riuscito ad ottenere il successo del suo precedente album "Anggun". A me personalmente questo Cd piace molto, e l'instancabile Anggun ha ben pensato di far uscire lo stesso album in versione francese. In questo caso però i testi sono tutti firmati da Erick Benzi, suo produttore e compositore della famosissima "Snow On The Sahara".
Vi riporto la track list:
- Still Reminds Me
- Rain
- Breathing
- Chrysalis
- Tears Of Sorrow
- Want You To Want Me
- How The World...
- A Prayer
- Non Angelical
- Look Into Yourself
- Forbidden Love
- Signs Of Destiny
- Comme Un Privilege
- Broken Dream
Pezzo + forte: "Broken Dream"
Pezzo + debole: "Look Into Yourself".
"Still Reminds Me" è il primo singolo, canzone molto orecchiabile. Le versioni remix di questo singolo sono molto più belle della stessa track, ve lo assicuro! Le altre canzoni che vi consiglio vivamente di ascoltare sono, oltre alla bellissima "Broken Dream": "Want You To Want Me", canzone molto toccante; "Breathing" e "Tears Of Sorrow"; "A Prayer", track dal testo molto profondo. La bellissima "Comme Un Privilege", canzone cantata in francese solo nel ritornello.
Per gli amanti del rock consiglio "Non Angelical" e "How The World...".
Se volete sentire qualche suono tradizionale indonesiano, non fatevi sfuggire "Forbidden Love".
Ho finito anche per questa volta. Alla prossima! by Mari.
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