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 Perchè tanto odio verso Roma?

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T O P I C    R E V I E W
President Posted - 20/10/2006 : 18:38:39
Sono molti anni che mi pongo questa domanda. Molti anni in cui sono stato costretto a sentirne di tutti i colori.
Luoghi comuni, pregiudizi e calunnie contro la mia città ed i miei concittadini..
Ma cosa ho fatto di male? Cosa abbiamo fatto di male a tutte quelle persone che quotidianamente sprizzano odio verso di noi e cercano in tutti i modi di diffondere queste cattiverie facendo in modo che attecchiscano facilmente anche sulle nuove generazioni?
Perchè deve accadere tutto questo tra fratelli italiani?

Da molto tempo volevo aprire questo topic, soprattutto per sapere cosa ne pensate voi, visto che certe cose io non riesco proprio a spiegarmele...

Su "la Padania" di ieri è comparso un articolo per me inquietante.
Carlo Passera intervista Massimo Fini (giornalista ed esponente di un partito vicino alla Lega). L'argomento è l'Alitalia, ma anche questa occasione è buona per trasformarsi nell'ennesimo attacco a Roma ed ai romani.
Vi invito a leggere tutto l'articolo, ma vi riporto i pezzi più importanti.

L’Alitalia è come Roma, un cancro parassita

[...]
Ecco: se c’è un carrozzone che manifesta ancor oggi nostalgie assistenziali è proprio Alitalia, “appesantita” da 19mila dipendenti sindacalizzati a Roma (su 20mila totali) decisi a mantenere i propri privilegi.
«Qui dobbiamo riscontrare le classiche difficoltà del rapporto tra Roma e Milano, e dunque risaliamo al problema di Roma Capitale. I padri fondatori dell’unità d’Italia, che erano piemontesi, decisero di optare per Roma, con una scelta coraggiosa e parzialmente autolesionista, perché era al centro dell’Italia e per la sua storia. Purtroppo è stato un drammatico errore, perché quella è da sempre, fin dal tempo dei latini, una città parassitaria. All’epoca era piena di plebs frumentaria che non faceva nulla ma riceveva il grano dallo Stato; in cambio assicurava il proprio sostegno, in una logica perfettamente clientelare. Catilina tentò di rompere il meccanismo, distogliendo la plebe romana dalla passività e dando nuovo spazio ai piccoli proprietari agricoli che venivano uccisi dal latifondo; al che Cicerone parlò chiaro e spiegò alla gente: “Se vi mettete a lavorare non potrete più vendere il vostro voto”. Così nulla accadde e da allora niente più è cambiato».
Direi che la situazione si è ben sedimentata.
«Già. La città è eterna per definizione, i romani sono convinti di poter continuare così per sempre e in fondo hanno anche qualche ragione perché - fatte le debite eccezioni - vivono tranquillamente sfruttando le mille rendite di posizione che derivano loro dall’essere al centro degli interessi politici. Roma, straordinaria e bellissima, corrompe con il suo modo di fare, col suo clima, il suo ocra... con tutto! Non a caso Bossi, la prima volta che la Lega scese in massa nella Capitale, voleva rinchiudere i propri parlamentari in una foresteria. La vita dei romani è piacevole, sono quelli che campano più a lungo: ma quella città è un cancro parassita che succhia le energie altrui. Oltretutto nemmeno si è rivelata un “luogo mediano” come pensavano i piemontesi, perché in realtà ha meridionalizzato - nel senso peggiore - l’Italia intera. In questo contesto si inserisce perfettamente anche il caso Alitalia».
Non c’è solo Alitalia. Roma nonostante tutto non ci vuole restituire un po’ di produzione televisiva, che pure è nata da noi; si mette in concorrenza con Torino per il Salone del libro e con Venezia per il cinema. Ora, vuole “disinnescare” Malpensa, l’unica grande opera pubblica per il Nord che sia stata realizzata negli ultimi decenni.
«Roma si è fatta ancor più audace a causa della debolezza strutturale soprattutto milanese. Sotto la Madonnina è sparita la vecchia borghesia che, pur con tanti difetti, aveva difeso il territorio. I Pirelli, i Bassetti e i Brionvega degli anni Cinquanta e Sessanta mandavano i loro uomini a discutere coi segretari di partito e coi ministri e così facevano il bene del Nord, anche perché erano ancora depositari di quel poco di etica protestante rimasta, proprio concentrata a Milano, dove il lavoro era importante e il padrone rispettato pur nella lotta sindacale. Poi tutto è venuto meno, la classe dirigente è scomparsa, abbiamo visto uomini del Nord, anche validi, romanizzarsi in pochissimo tempo: penso a Craxi, allo stesso Berlusconi, nonostante la sua mentalità imprenditoriale che lo vedeva contraltare naturale del “teatrino della politica” del quale ora è invece divenuto uno degli attori principali. Più Milano perde forza e tanto più cresce l’attrattività di Roma, che vampirizza tutti».
È venuta meno la nostra comunità, il nostro territorio?
«A livello di classe dirigente. Il discorso identitario si è invece paradossalmente fatto più forte a livello di base, si è sviluppato parecchio un sentimento “nordista”. Milano, nei suoi limiti, era una città molto cosmopolita; ma ora la gente si sente defraudata di un suo modo d’essere e fa comprensibilmente resistenza, non vuole essere romanizzata: non per una questione di superiorità, ma perché il popolo padano è semplicemente diverso. Ancora una volta si dimostra insomma assolutamente intelligente quel progetto delle tre macroregioni che non a caso è stato scartato proprio dalla classe dirigente romana, perché sarebbe stata la sua fine. Lo stesso Sud col tempo si sarebbe organizzato in modo diverso, meno dipendente da Roma e quindi poco clientelare. Invece ha vinto l’ipotesi opposta».
E ci rubano tv, cinema, libri...
[...]




Per ora non aggiungo altro. Ho bisogno di riflettere e di sapere cosa ne pensate (non solo di questo articolo, ma anche in generale).
Vi invito a non scrivere la prima cosa che vi passa per la testa, mi piacerebbe leggere delle considerazioni ben ragionate.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
20   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Gaga Posted - 29/10/2006 : 06:36:09
Sicuramente non ce l'hanno con i romani ma con quellio che governano a ROma...che poi ci metti tizio o caio ma il brodo è lo stesso....
ambrogivs Posted - 27/10/2006 : 23:31:56
Non vorrei ricadere sempre lì,ma proprio ora alle "Invasioni Barbariche" nel talk c'era un europarlamentare leghista che,appena ha sentito la parola "Roma",ha tenuto a sottolineare la lentezza dei romani.Per fortuna è partita la pubblicità.

ambrogivs Posted - 27/10/2006 : 20:53:26
quote:
Originally posted by President

Ad esempio quando morì Alberto Sordi qualcuno scrisse (sul forum) che "tanto era un romano"...



Mi ero perso quel topic,ora ho letto...



President Posted - 27/10/2006 : 18:21:38
quote:
Originally posted by Franko
parli di pregiudizi verso i romani avvenuti nel fanclub, questo è un po grave, quindi ora ti invito a descriverci quali erano questi atteggiamenti.
Tengo a precisare che non si trattava di episodi discriminatori, assolutamente.
Mi riferisco a normali discussioni che hanno evidenziato un certo tipo di pregiudizio. Ad esempio quando morì Alberto Sordi qualcuno scrisse (sul forum) che "tanto era un romano"...
In chat ho avuto delle normali discussioni (con persone che scrivono poco sul forum) e sono venute a galla certe considerazioni su Roma e i romani abbastanza distorte e ottuse, nonostante ne abbia parlato con persone non leghiste. Ecco perchè non volevo fare un discorso politico ma "culturale". Alcune di queste idee sono ormai diffuse come normali luoghi comuni e sinceramente sono un po' stufo. Lo scopo del topic era questo. Sapere qualcosa da voi e cercare di far smettere questa brutta storia (che come dice giustamente Franko non riguarda solo i romani ma anche altri cittadini italiani).


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
ambrogivs Posted - 26/10/2006 : 00:14:24
quote:
Originally posted by riccardino

Non ho detto che non bisogna parlare della Lega (io ne ho parlato!), ma che, regolamento alla mano (art. 2), non bisogna insultare nessun movimento politico, scrivendo BAST**** o COGL****, perchè la libertà di critica va espressa in maniera decisa ma anche rispettosa delle idee altrui.


Sì sì,sono d'accordissimo.Avevo frainteso,scusa

Franko Posted - 25/10/2006 : 17:47:43
ma guarda che non esistono solo i pregiudizi sui romani ma anche sui napoletani o sui siciliani, pensa che prima di andare a Spezia, me ne dissero tante sui liguri, notizie rivelatesi infondate, anzi completament opposte.
Poi parli di pregiudizi verso i romani avvenuti nel fanclub, questo è un po grave, quindi ora ti invito a descriverci quali erano questi atteggiamenti.


President Posted - 25/10/2006 : 17:12:14
quote:
Originally posted by ALEXXX82

Si sta facendo tanto chiasso per un articolo di giornale preso da un movimento che definirei "estremista" .....
Vedo che te e molti altri avete preso in considerazione solo l'articolo riportato.
Io non volevo puntare il dito contro la Padania o la Lega.
Il mio discorso è molto più ampio, come hanno giustamente capito e sottolineato Grendeel, lenefan, Claus e pochi altri.

Chi non è interessato a questo argomento, oppure ha qualche risentimento verso Roma e i romani, minimizza il tutto facendoci apparire esagerati perchè ci lamentiamo di un articolo di un giornale.

Ripeto, la questione centrale non è l'articolo della Padania. Quello era solo uno spunto per una riflessione sui pregiudizi verso i romani.
Pregiudizi che esistono e spesso si sono manifestati anche all'interno di questo fan club.
quote:
Originally posted by Marko

Non ho letto tutto il topic, ma non perderei certo tempo e fegato a leggere certi pseudo-giornali scritti da pseudo-giornalisti
Ti consiglio di leggere tutto, anche il lungo post di Claus.
In effetti nessuno vuole perdere tempo dietro articoli come quello, come ho già detto quello è servito solo come spunto per la discussione. Mi aspettavo, infatti, risposte attinenti al titolo del topic, non analisi della situazione politica degli ultimi anni..


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
riccardino Posted - 25/10/2006 : 11:46:57
quote:
Originally posted by ambrogivs

quote:
Originally posted by riccardino

Ciò premesso, non credo sia giusto insultare la Lega e il quotidiano la "Padania", per rispetto del regolamento del Forum e degli eventuali fan di Lene.it che nutrissero simpatie per questo movimento politico.



Bè,in un tema del genere mi pare quantomeno una forzatura non parlare affatto della Lega,che è la prima ad alimentare sentimenti di odio e pregiudizio verso la mia città.


Non ho detto che non bisogna parlare della Lega (io ne ho parlato!), ma che, regolamento alla mano (art. 2), non bisogna insultare nessun movimento politico, scrivendo BAST**** o COGL****, perchè la libertà di critica va espressa in maniera decisa ma anche rispettosa delle idee altrui. Non ho idea se vi siano dei fan o visitatori che simpatizzino per questo movimento, ma ciò è indipendente dalla necessità di rispettare il regolamento.
President si è interrogato sui motivi che stanno alla base di un certo risentimento verso Roma e i romani, credo di avere risposto in maniera esauriente (condivisibile o meno), criticando l'articolo, ma senza offendere nessuno. Credo sia questo l'approccio da adottare per i temi più delicati.
Marko Posted - 25/10/2006 : 01:42:31
Non ho letto tutto il topic, ma non perderei certo tempo e fegato a leggere certi pseudo-giornali scritti da pseudo-giornalisti che sostengono il partito più razzista che vi sia attualmente in Italia (oltre all'MSI).
Riflettiamo sul fatto che con la Lega al governo, oltre a Roma è stata in pericolo x 5 anni l'unità d'Italia, e non è esagerato dirlo. Purtroppo nonostante la grande batosta finale che hanno avuto (il referendum sulla Costituzione che ha respinto la loro riforma, che era e continua ad essere il loro unico grande obiettivo di sempre) sono di nuovo in campo e continuano a rompere. Non hanno più un minimo di dignità, specie quel signore che stava x rimetterci le penne a causa dei suoi modi da dittatore, e che aveva promesso che in caso di sconfitta si sarebbe ritirato.


Swim out on a sea of faces, the tide of the human races______Oh brother I can't get through
An answer now is what I need___________________________I'm so scared about the future and I want to talk to you
ALEXXX82 Posted - 24/10/2006 : 23:21:29
Si sta facendo tanto chiasso per un articolo di giornale preso da un movimento che definirei "estremista" ..... il pensiero della stragrande maggioranza dei settentrionali e' ben diversa da quello che c'e scritto in quell'articolo.
Le mie esperienze personali con i romani non sono mai state positive tranne quello che riguarda le persone presenti in questo fanclub, pero' con questo non significa che odio Roma e i suoi abitanti.

"e tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia nessuna è andata persa,tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti.Non pentirti,non giudicarti,sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo.PLAY,PAUSE,REWIND e ancora,ancora,ancora non spegnere mai il tuo compositore continua a registrare e a mettere insieme i suoni della tua vita...e se scenderà una lacrima quando li ascolti,beh non avere paura... è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.". - A tutti i fan
ambrogivs Posted - 24/10/2006 : 20:28:10
quote:
Originally posted by riccardino

Ciò premesso, non credo sia giusto insultare la Lega e il quotidiano la "Padania", per rispetto del regolamento del Forum e degli eventuali fan di Lene.it che nutrissero simpatie per questo movimento politico.



Bè,in un tema del genere mi pare quantomeno una forzatura non parlare affatto della Lega,che è la prima ad alimentare sentimenti di odio e pregiudizio verso la mia città.E' vero che si tratta di un discorso sicuramente estendibile ad altri ambiti,ma i leghisti sono innegabilmente in primo piano in questo ambito.E l'articolo della "Padania"(come puoi chiedermi di non parlar male di questo giornale dopo un articolo del genere?) lo dimostra.Al di là del fatto che non penso ci siano simpatizzanti leghisti in questo forum,ma questa è solo un'ipotesi.
Però ripeto,è impossibile non tirare in ballo questo partito (molto folkloristico e poco politico) in un discorso del genere,secondo me.
Che poi,a voler essere pignoli,potrei anche dire "certe persone dei piani alti" invece di "leghisti" e "certi quotidiani di cattivo gusto" invece de "La Padania".Tutti capirebbero ugualmente...Ma avrebbe senso?

riccardino Posted - 24/10/2006 : 15:54:35
Personalmente amo Roma, sia perchè ci sono spesso andato a visitare dei parenti carissimi, sia perchè è una città ineguagliabile dal punto di vista artistico, sia perchè in generale i romani sono persone estroverse ed ospitali, che mi hanno sempre accolto molto bene, con cui ho potuto fare amicizia e stare bene anche sui luoghi di lavoro (c'ho lavorato alcuni anni fa per un pò di tempo).
Ciò premesso, non credo sia giusto insultare la Lega e il quotidiano la "Padania", per rispetto del regolamento del Forum e degli eventuali fan di Lene.it che nutrissero simpatie per questo movimento politico.
Tuttavia desidero manifestare il mio disaccordo con l’articolo riportato da President e provo a chiedermi quali sono i motivi di questo risentimento verso Roma e i romani.
Credo che la spiegazione sia di natura geopolitica. Roma, piaccia o no, è sempre stata il centro del potere politico, la sede del Governo e del Parlamento e di altri organismi istituzionali importanti. Roma in quanto sede del potere esecutivo e legislativo, diventa la città simbolo del mal governo quando all’opposizione vi sono forze come la Lega, partito a connotazione nordista.
Lo slogan “Roma ladrona” non è stato coniato da altri partiti, quindi questo sentimento anti-romano è diffuso al Nord in percentuale relativamente limitata, per fortuna.
Va peraltro considerato che il consenso suscitato da questa forza politica e il conseguente odio o malumore verso la Capitale d’Italia, hanno potuto attecchire e crescere sulla base sia degli innegabili sprechi di risorse finanziarie che si sono da sempre verificati in molti apparati dello Stato centrale (Ministeri, Pubblica Amministrazione) e in alcune aziende a partecipazione statale (IRI, Telecom, Alitalia), sia per la tendenza dello Stato ad accentrare risorse, piuttosto che a distribuirle alle Regioni.
Non credo che se la Capitale d’Italia fosse stata Milano, le cose sarebbero andate in modo diverso, il caso Alitalia ne è una riprova: tutti i governi che si sono succeduti, di qualunque colore, non hanno saputo dare risposte concrete ai gravi problemi in cui si dibatte da anni l’azienda, ancora una volta sull'orlo del fallimento.
Concludendo, a mio parere, il problema non è DOVE si governa ma COME.

erotavlas Posted - 21/10/2006 : 19:19:44
Sono consapevole del fatto che Roma spesso non riceva il rispetto dovuto anche se la considerazione che si ha verso la città è senza dubbio nota. La gente che scrive o solo pensa male della nostra capitale non può che far male al nostro paese. Ho avuto esperienze con persone che disprezzavano Roma e mi duole dirlo queste persone sono tutte di Milano(con ciò non intendo dire che i milanesi odino Roma)...ma tuttò ciò lascia presupporre che la questione meridionale iniziata con l'unificazione dell'italia non si sia ancora risolta. Se non si rispetta Roma che è l'icona per eccellenza dell'italianità non so di cos'altro si possa avere rispetto

La corona della terra si discioglie,e più nulla resta di memorabile alla luce spettrale della luna....più nulla
nix84 Posted - 21/10/2006 : 15:04:31
BAH...
Io sono del nord ma devo dire che questo sentimento "antimeridionale" non è molto presente qui a Genova...ma certi discorsi fanno rabbrividire....



Sverige for ever...
DarKlaus Posted - 21/10/2006 : 14:23:38
Ho scritto questo messaggio ieri ma non ho fatto in tempo a sistemarlo per poterlo postare. Ho letteo gli interventi precedenti e ho visto che alcuni hanno già espresso cose che ho pensato e scritto anch'io, cmq lo posto per interlo ugualmente.

Potrei esordire dicendo che sono senza parole, ma non si spiegherebbe poi quello che sto per dire. Dopo tutto è la solita faccenda che non so da che dipenda, forse un pizzico di frustrazione, una manciata di invidia (quando non si ha il coraggio di ammirare), un tocco di "apri bocca e dagli fiato" e una spolveratina di ignoranza mista a fondamentalismo. Io non ho la presunzione di dire che Roma sia la città più giusta per essere capitale d'Italia ma se penso a cosa significhi essere capitale, dico che innanzitutto vuol dire mostrare rispetto per tutti, a Nord o a Sud che siano e questo rispetto di certo non manca a una città che sta facendo di tutto, non solo per aprirsi all'Italia, ma per aprirsi al mondo intero (e anche questo è nel suo dna, non solo il "clienteralismo"). Forse in passato lo ha fatto nel modo sbagliato ("adeguato" a quello del suo tempo) ma il grande impero Romano in fondo è stato anche il primo tentativo di creare una società unica e unita. Le guerre hanno portato barbarie ma si sa che il metodo politico romano non era quello della sottomissione ma dell'unione fra popoli e che a livello legislativo e societario Roma è sempre stata la più avanzata (tanto che il nostro diritto proviene ancora da lì). Forse l'Europa non è mai stata unita come allora.
Eppure c'è chi ci odia. Mi chiedo davvero se questa gente ragioni prima di parlare. Dico gente. Non parlo nè di ridicoli padani nè di milanesi perchè queste persone con le loro idee non possono certo rispecchiare un'intera comunità, che, se il signore dell'articolo non lo ricorda, ci manca poco che sia formata più da "terroni" emigrati in cerca di lavoro che il loro nord glielo hanno creato col sudore delle proprie mani. Come si può pretendere di dare una lezione di civiltà attraverso il razzismo? La questione degli aeoporti è una questione importante e soprattutto economica che andrebbe trattata con pertinenza su un piano politico e economico, quale intelligenza può pretendere di risolverla con una serie di insulti campati per aria pienamente non condivisibili? Lo stesso per gli altri paragoni che sono stati fatti (cinema, televisione, fiere ecc). Tra l'altro non ha alcun senso gran parte di quello che è scritto.

"Già. La città è eterna per definizione, i romani sono convinti di poter continuare così per sempre e in fondo hanno anche qualche ragione perché - fatte le debite eccezioni - vivono tranquillamente sfruttando le mille rendite di posizione che derivano loro dall’essere al centro degli interessi politici"

Quali sarebbero queste debite eccezioni? Che cosa significa un discorso del genere? Cos'è, tutta invidia dell'immenso patrimonio artistico e storico che abbiamo? Beh, non lo abbiamo di certo rubato a nessuno e se lo sfruttiamo con il turismo e ne ricaviamo soldi non facciamo niente di male o di diverso da quello che si fa in tutto il mondo (compreso Milano) ma non per questo si può mescolare la situazione di una città che sfrutta le SUE risorse, con la condizione dei cittadini che non stanno di certo lì con le mani in mano a non fare niente. La maggiore stupidità dell'articolo e di chi parla è proprio il continuo citare questi "Romani", la romanità e la romanizzazione in discorsi che con Roma non hanno nulla a che fare. Mi dispiace per questo poveretto ma i romani (che poi praticamente non esistono più, ma questo è un altro discorso) non sono convinti di niente. Sono solo comuni cittadini che ogni giorno si alzano la mattina per portare la pagnotta a casa la sera, esattamente come quelli del Sud ed esattamente come queli del Nord, con la differenza che più si va a Nord e più forse c'è opportunità di riuscire a guadagnarsela sta benedetta pagnotta. Proprio o anche grazie a quei terroni che lavorando nelle fabbriche hanno reso il nord ricco e produttivo. Nord che in fin dei conti trova ben vantaggio nel regresso del Sud tanto che non è che abbia mai fatto granchè per aiutare uno sviluppo del Meridione. Ovvio che senza la concorrenza è tutto più facile. Quindi di cosa si dovrebbero lamentare? Facciamo i parassiti di chi? Di chi ha tutto il vantaggio economico che il Sud resti povero? Se poi il signore voglia considerare "Romani" i politici che oggi ci governano... non vale neanche la pensa stare a rispondere. I parlamentari vengono eletti e provengono da tutta Italia e se chi ci governa non è in grado di farlo non è certo colpa della sede della capitale e dei suoi abitanti (che i cari politici non li vedono mai).

"La vita dei romani è piacevole, sono quelli che campano più a lungo: ma quella città è un cancro parassita che succhia le energie altrui."

Molto piacevole. Vado a grandi feste tutti i giorni, non lavoro e ogni settimana mi arriva un assegno firmato da Bossi... ma come si fanno a dire certe stupidagini? Dubito che sia mai venuto a Rom aquesto signore, abbia preso la metro, abbia cercato di districarsi nel traffico, di cercare lavoro (ma se lo pagano per fare il giornalista e dire queste cose figuriamoci...). Tra l'altro Vorrei vedere delle statistiche a riguardo, non sono per niente convinto che a Roma si viva di più... anzi.

"Non c’è solo Alitalia. Roma nonostante tutto non ci vuole restituire un po’ di produzione televisiva, che pure è nata da noi; si mette in concorrenza con Torino per il Salone del libro e con Venezia per il cinema. Ora, vuole “disinnescare” Malpensa, l’unica grande opera pubblica per il Nord che sia stata realizzata negli ultimi decenni."

Come volevasi dimostrare... la concorrenza fa paura ma fino a prova contraria la concorrenza dovrebbe spingere anche a migliorare e migliorarsi e se gente così ha solo da mostrare invidia (per cosa? Come se poi le nostre manifestazioni ce le finanziassero loro... dove sta scritto che hanno l'esclusiva?) evidentemente non sa come migliorarsi, come reggere la concorrenza e al contrario di quello che vorrebbe far credere non ha neanche argomentazioni valide per poter affermare una reale condizione di superiorità e la necessità che tali eventi restino solo a loro appannaggio. Se l'unica grande opera pubblica milanese è stata malpensa negli ultimi anni (grande bugia, basta vedere la nuova Fiera di Milano per dirne una, la nuova Scala e chissà quant'altro) sarà che forse non si sono saputi muovere e promuovere la propria città e le proprie risorse. Roma invece lo sta facendo molto bene da quando il sindaco è Veltroni, persona sicuramente di cultura e di rispetto, tanto che in questi giorni è stato uno dei pochi a non buttare benzina sul fuoco nella polemica tra malpensa e fiumicino ma a cercare di riportare la calma e il dialogo tra le parti che a litigare rischiano solo di danneggiarsi a vicenda.

"perché in realtà ha meridionalizzato - nel senso peggiore - l’Italia intera"

Mi sa che meridionalizzare non esiste neanche sul vocabolario, figuriamoci se può esistere addirittura un "senso peggiore" del termine. Ma questo ci si sforza in bagno a tirar fuori certe cag**e? No perchè se è stitico (spero non voglia dare la colpa ai romani) ci sono tante altre soluzioni che possono aiutarlo invece di prendersela con noi... e riuscire a inventarsi degli insulti inesistenti.

"Non c’è solo Alitalia. Roma nonostante tutto non ci vuole restituire un po’ di produzione televisiva, che pure è nata da noi"

Infatti Lene per CDLIVE è venuta a Roma e io sono andato proprio a vederla... sissì...
Sbaglio io o è un po' che Rai 2 si è praticamente trasferita a Milano?
E poi "nonostante tutto" cosa? Che c'entra in questo Roma? Può essere semmai colpa della RAI, dei suoi dirigenti (sono sempre stati romani?), dello stato (non romano). Se la RAI sta a Roma poi un motivo ci sarà pure (non lo so e non mi compete ma sarebbe squalido e riduttivo riportarlo a semplice clientelarismo e parassitsmo). Io fossi in lui mi vergognerei a fare il piagnina in questo modo. Che fine hanno fatto i vecchi "Noi della lega ce l'abbiamo duro!"?

"Ancora una volta si dimostra insomma assolutamente intelligente quel progetto delle tre macroregioni che non a caso è stato scartato proprio dalla classe dirigente romana, perché sarebbe stata la sua fine. Lo stesso Sud col tempo si sarebbe organizzato in modo diverso, meno dipendente da Roma e quindi poco clientelare. Invece ha vinto l’ipotesi opposta"

Ancora una volta si dimostra assolutamente intelligente ragionare prima di parlare. Fa talmente ridere questa cosa che sembra lo spezzone di un cabarettista surreale. La classe dirigente romana... non eiste! L'impero romano è finito da secoli ormai! E quel progetto (giusto o meno che fosse, intelligente o no) lo ha scartato un parlamento composto di persone di tutta Italia, non certo Roma o i romani. Questa, per fortuna, è la democrazia.
Parlando di cose serie, l'articolo rvidentemente non lo è, io non so perchè esistano tanti pregiudizi e maldicenze nei confronti dei romani, ma non è questione di cittadinanza, nè di pensiero politico. Solo di intelligenza e cultura personale. Se l'Italia non è ancora unita dopo 60 anni è perchè purtroppo c'è ancora gente così e la cosa migliore che si possa fare è solo ignorarla. Prendersela per questo, per degli insulti ricevuti da chi, aprendo bocca e dandogli fiato per mostrare le proprie idee, dopotutto si insulta da solo, è dargli una soddisfazione che non si merita. I pregiudizi e gli estremismi sono sempre esistiti ma per fortuna non rispecchiano alcun pensiero popolare. Il giorno che sarà così ci sarà da preoccuparsi ma sono convinto che alla fine della fiera contino solo i fatti. Noi romani a volte saremo anche scaciati, a volte pigri e caciaroni ma sicuramente è anche il nostro modo ironico di rispondere ai problemi della nostra città e alle difficoltà che si incontrano ogni giorno. A volte leggeri, altre del tutto esasperanti. Essere capitale non è un diritto, è un dovere che comporta oneri, fatiche e spese. I giudizi di chi non ci conosce sono inutili, stupidi e superflui, ma tutto questo non può avere a che fare con questioni politiche nè può essere motivo di disprezzo. Roma è stata costruita col sudore e col sudore ogni giorno i romani vanno avanti. Se ci bastasse dire stupidagini nei giornali (eufemismo chiamerlo così) per essere pagati, allora sì che sarebbe una pacchia.


Piove
piove sulle case
piove dappertutto
anche dentro me
Piove
piove sulle cose
piove dentro l'anima
e non so cos'è...

Dolcenera - Piove

Domle Posted - 21/10/2006 : 12:57:17
Se mi dici che è troppo off tolgo il post ma credo c'entri in qualche modo:
preso da repubblica di oggi

"Il Veneto leghista si fa sentire quando la banda musicale intona l'inno di Mameli. Per tutte e sei le volte in cui i musicisti lo hanno intonato dalla piazza è salita una bordata di fischi, nessuno dal palco ha richiamato all'unità d'Italia. A metà del programma, dagli altoparlanti si è sentito il canto del "Va pensiero" e solo allora la piazza è rimasta in religioso silenzio."

--------------------------------
Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?

-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... -----
lenefan Posted - 20/10/2006 : 22:58:20
Ho poco da dire su quest'argomento, e Pres lo sa bene.
Parlo da milanese in primo luogo..schifata dal pensiero che anche una sola persona possa pensare che l'idea comune di tutti i milanesi sia questa..perchè non è così. Basta incontrare una persona un pò più intelligente rispetto all'essere che ha scritto l'articolo e ci si rende conto che per fortuna non tutti qui la pensano così.
In secondo luogo parlo da romana adottiva, perchè avvertivo questo conflitto anche prima di conoscere Pres, ma non mi ero mai posta il problema fino in fondo. Poi mi ci sono trovata dentro ed ho capito tante cose, ho sentito dentro di me un profondo imbarazzo e mi sono sentita male per le persone a me care. Provo tutt'ora e proverò sempre disagio tutte le volte che Pres mi chiede spiegazioni in merito e mi guarda con i suoi occhietti da punto di domanda..ed io non so cosa rispondergli.. Lo so che non c'entro niente, ma per me è inevitabile sentirmi un pò responsabile.
Bisognerebbe gridarlo al mondo intero che sono tutti pregiudizi, scemenze e che le persone che non ci piacciono ci saranno sempre, ma non c'entra niente con la città di appartenenza! E se non ci credono che vengano a vedere come vivono determinate famiglie e con quanto cuore accolgono le persone..proprio come sono stata accolta io..



"Ora mi rendo conto che molte di quelle persone hanno vissuto con me per anni, e ora capisco che loro sono qui per me." - Lene Marlin
KGB Posted - 20/10/2006 : 22:55:45
quote:
Originally posted by Franko

Roma è una citta troppo bella, forse una delle citta piu belle del mondo, certo non priva di difetti, ma troppo affscinante.
Poi non ci sono molti commenti da fare, è solo una dichiarazione super-partes.


Non so perchè, ma Roma per me non è "forse", ma è la città più bella del mondo.
I difetti sono una cosa naturale... In ogni città o in ogni altro luogo c'è sempre qualcosa che non va. Ma è proprio questo che la rende bella.
Se quei bas****i della Lega del Nord credono che Roma è come un cancro parassita, perchè non chiedono la secessione della Padania dallo Stato Italiano per creare un altro Paese?
Parlano di Sud, di arretratezza e di altre stupidaggini. Non li sopporto. Ma se non fosse per i lavoratori "terroni" che emigrano al Nord per lavorare, cosa ne sarebbe stato di tutta la manodopera edilizia che ora è presente là???

Suomi: kansa miettiä lakkaväria



Ivan "KGB"
Grendeel Posted - 20/10/2006 : 20:43:52
Quando leggo queste cose non so mai se ridere o se piangere...ridere perchè ormai sono cose sentite e risentite, affermazioni veramente ridicole (sono talmente ormai a corto di idee che riescono addirittura a trovare dei paralelli tra la storia di Roma repubblicana e la situazione attuale..non sanno davvero più che inventarsi) ..piangere perchè purtroppo per esperienza so che qualcuno ci crede anche...

Riguardo all'articolo a parte una bella risata poi c'è poco da dire...certe affermazioni hanno solo un'origine: l'ignoranza.
Cito: "I padri fondatori dell’unità d’Italia, che erano piemontesi, decisero di optare per Roma, con una scelta coraggiosa e parzialmente autolesionista, perché era al centro dell’Italia e per la sua storia."E gli pare poco? Si liquida così il discorso?? Lo sa questo signore che tutta la cultura occidentale ha le sue basi nella storia e nella cultura greco-romana?Evidentemente non lo sa..

Mi fa ridere l'uso continuo del verbo 'romanizzare'..cos'è una malattia che si attacca?? Oh, state attenti a parlare con noi romani che vi romanizziamo! E che cos'è..la romanità??Vorrei tanto che questo qui me lo spiegasse....Abbiamo delle caratteristiche particolari che ci distinguono dagli altri??Mah..

Certo, da 'La Padania' che ti vuoi aspettare...ma purtroppo ho scoperto che non è una cosa che riguarda solo certi partiti, ma una mentalità che ultimamente ho incontrato spesso...spero vivamente che fossero casi isolati..Idee che non riesco a spiegare se non con l'ignoranza e con un odio ingiustificato..

Il problema è che la cosa non si ferma qui..è un discorso molto più ampio che tocca vari ambiti...Devo pensarci bene..casomai aggiungo al post



The Good are attracted by men’s perceptions
And think not for themselves
Till Experience teaches them to catch
And to cage the fairies and the elves

W.Blake

cri Posted - 20/10/2006 : 20:27:26
Roma...che posso dire!!!
Ho sempre riconfermato il mio grande amore per questa città!!!!!!!!
e lo riconfermo anche ora!
Di certi articoli me ne frego un po'...poi articoli fatti da persone senza cervello!


*Cri*

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